Friday, December 28, 2007

Tenera è la notte

Immagine di Tenera è la notte


Fitzgerald è uno di quegli scrittori che o si amano dalla prima riga, oppure credo che non ci sia speranza.
La sua è una descrizione degli anni venti, i suoi anni, un po' come lui li ha vissuti, un po' come forse nessuno si è avvicinato a viverli.
Veniamo portati avanti negli anni '20 del secolo passato ormai, il '900.
Racconta piccoli attimi di piccoli giorni per tornare indietro a spiegarci perchè Dick Diver, il nostro protagonista, fa quelle cose e vive quei giorni.
Poi Fitzgerdal ci porta più avanti del presente, per altri momenti tanto piccolissimi quanto fondamentali per narrare la sua storia, per farci capire i suoi personaggi.

Devo dire che pur trovandolo molto bello non è Il Grande Gatsby; quel libro mi aveva appassionata in un modo che non è così facile per un libro. Certo, ho letto molti libri che mi son piaciuti, ma appassionarsi alla storia quello è difficile, essere tristi perchè il libro è finito, perchè non avremo più un minuto con quei personaggi che ormai ci sembravano così reali...è molto raro e quando succede certo siamo tristi, ma avremo sicuramente passato delle ore bellissime in loro compagnia.

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