Tuesday, November 18, 2008

festa letterario-chiavatoria

Leggo le lettere di Miller e Anais Nin. Sono fatte di un amore e di una passione fuori dal tempo. Questo è ciò che vorrei. Un desiderio fisico naturale, bellissimo, di cui parlare all'infinito; leggere del loro desiderio fa esplodere pensieri un po' nascosti. Poi parlano dell'amore, di questo sentimento che li travolge e da cui loro si fanno travolgere, non ne hanno paura. Sì, forse un giorno finirà, ma perchè privarsene ora?
Parlano, parlano, parlano. E si scrivono queste infinite lettere zeppe di letteratura, film, di una cultura che oggi è assai rara.
Miller un giorno le scrive che le farà una festa letterario-chiavatoria, ossia scopare e parlare, parlare e scopare e tra l'uno e l'altra una bottiglia di vino.
Io bramo un rapporto del genere. Essere liberi di parlare di qualsiasi cosa, senza vergogne o paure; perchè desiderare qualcuno e qualcosa, desiderarlo per possederlo, è uno dei sentimenti più forti che ci possiamoa apettare nella vita.

1 comment:

tizi said...

sono capitata qui per caso, e ho visto che anche tu sei rimasta folgorata dalla storia di henry e anais...
complimenti per il tuo blog. a presto,
A.