Parlare di certe cose è sempre molto complicato, perchè si rischia di dire troppo, di far trapelare sentimenti ed emozioni di cui ci si può vergognare.
Pensavo che una volta, quando magari una storia finiva, ci si accaniva sulle lettere ricevute, ma oggi cosa ci resta? Restano gli sms, piccole frasi a cui diamo troppa importanza e che conserviamo nei nostri telefonini sempre più capienti. Cosa ne dobbiamo fare? Rileggerli all'inifito chiedendoci dove è finita quella persona che ha scritto certe cose, soffrendo sempre di più, inzuppando come quindicenni il cuscino? Personalmente non lo credo. Forse sono di più la persona che li cancella quasi tutti, fa pulizia nella memoria del cellulare sperando di far pulizia anche altrove.
Ebbene, poco fa ho fatto proprio questo; è stato difficile rileggere certe frasi che si erano dimenticate, ma è giusto così: quei pensieri non sono più veri, ora quelle parole non le sentiremmo per cui meglio non averle sotto gli occhi. Leggendone due o tre verrebbe giusto la voglia di dire "ecco, qualche mese fa la pensavi così, dicevi il contrario di ora, come è possibile?", poi non lo si fa,ovvio, si lascia quelle parole nella testa e si passa alla prossima cancellazione.
Listening: the stand ins, okkervil river
Monday, November 03, 2008
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