Tuesday, September 29, 2009

Son alcuni giorni che vorrei parlare, ma alla fine qualcosa mi ferma: un'idea migliore, una canzone, un libro da finire, una foto da vedere sul pc...cose che distraggono e mi portano via.
Non so nemmeno bene di cosa vorrei parlare, forse di quel tutto e niente che tanti parlano; forse di quelle cose che si pensano nel cuore della notte quando ti svegli e non riesci a riaddormentarti, quei pensieri che al buio fan così paura e che, con il sole che passa dalle persiane, sembrano invece più innocui delle caramelle (tranne quelle alla cannella pura del negozio a Biella: quelle bruciano dalla lingua alla gola!).
Forse vorrei raccontare di come da una foto è venuta l'idea di farsi qualche spilletta e ciondolo e oggettini morbidosi da schiacciare di stoffa.
Poi arriva il ricordo di sabato sera e di quel concerto così bello di cui non riesco a raccontare( per la cronaca era i fine before you came); non mi ero nemmeno accorta di esserci così affezionata fino a quando non li ho risentiti l'altra sera dopo 3anni e sono diversi da prima, sono meglio e dicono molto e lo fanno quasi gridando. Cosa che delle volte vorrei essere capace di fare. Perché certe cose proprio non si possono dire a un volume di voce normale.
Poi suona il timer del forno e mi ricordo della torta che è pronta e non vedo l'ora di mangiarla dopo cena, con un caffè d'orzo super annacquato (a me piace così non posso farci nulla)o con l'ennesimo tè della giornata; sono curiosa perché si tratta di un esperimento. Non sono i solito muffins che ormai non mi spaventa più fare, come il risotto zafferano zucchine e varianti varie, o come le melanzane alla parmigiana, quelle sono facili.
Con Tumblr e We Heart It vedo delle foto di torte e dolci bellissimi e vorrei saperli fare, poi mi scoraggio e finisco per fare delle cose magari buone ma non artistiche.
Sono due pomeriggi che lascio il tempo scivolare via. Passerà questa noia, che non è noia...è solo non voglia di fare delle cose.
Forse adesso potrei almeno andare avanti con il libro, quello di Ellis (lunar park), così potrei almeno parlare di quello.

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