Thursday, September 17, 2009
impossibile come la pioggia prima che cada
Due oggetti: un libro e un disco.
Il libro è La pioggia prima che cada di Jonathan Coe e il disco è il live dei Sigur Ros.
Oggi il cielo è tornato ad avere dei colori, ma alla fine di questo inaspettato bel libro, il colore della mia stanza è grigio. La musica del disco riesce a dare una tonalità azzurrina, ma di poco.
Era un po' di tempo che un libro non mi faceva questo effetto; all'inizio non credevo si sarebbe rivelato così valido, almeno per me. E' molto breve, 200 pagine e forse è questo il suo pregio: ti porta dove meno ti saresti apsettata e nell'arco di pochissimo.
Forse mi sembra di avere un cielo grigio e carico di neve sopra la testa non tanto per quel che succede a uno dei personaggi principali del libro, ma forse più per quello che accade a uno minore. Forse certe parole più certa musica mi riportano a eventi passati, non da troppo ineffetti, che non hanno proprio tonalità verde brillante...
C'è una domanda che vorrei fare, ma che credo abbia bisogno ancora di qualche tempo per maturare, probabilmente più in me che non nella persona a cui vorrei farla. Come scrive Coe..."c'era un significato per tutto questo..."e allora me lo dico anche io, anche se solitamente credo poco in queste cose e infatti subito dopo arriva la risposta al personaggio e a me: "Il disegno che stava cercando era scomparso. Peggio ancora, non era mai esistito. Come avrebbe potuto? Quello in cui aveva sperato era un'invenzione, un sogno, una cosa impossibile: come la pioggi aprima che cada".
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