Wednesday, September 30, 2009
Desiderio #2
spesso mi capita di essere in questo modo: capelli raccolti e mano sul collo…vorrei che qualcuno mi facesse una foto così, sarebbe bello.
Desideri e
Desideri e i primi segni d’autunno
1) vorrei i dischi di -Once
-FBYC
oggi ho calpestato la prima foglia che ha crach!
immediata la voglia di correre in un parco a fotografarle, calpestarle, sentirle e raccoglierle
peccato non avere qualcuno che venga con me.
1) vorrei i dischi di -Once
-FBYC
oggi ho calpestato la prima foglia che ha crach!
immediata la voglia di correre in un parco a fotografarle, calpestarle, sentirle e raccoglierle
peccato non avere qualcuno che venga con me.
Tuesday, September 29, 2009
Son alcuni giorni che vorrei parlare, ma alla fine qualcosa mi ferma: un'idea migliore, una canzone, un libro da finire, una foto da vedere sul pc...cose che distraggono e mi portano via.
Non so nemmeno bene di cosa vorrei parlare, forse di quel tutto e niente che tanti parlano; forse di quelle cose che si pensano nel cuore della notte quando ti svegli e non riesci a riaddormentarti, quei pensieri che al buio fan così paura e che, con il sole che passa dalle persiane, sembrano invece più innocui delle caramelle (tranne quelle alla cannella pura del negozio a Biella: quelle bruciano dalla lingua alla gola!).
Forse vorrei raccontare di come da una foto è venuta l'idea di farsi qualche spilletta e ciondolo e oggettini morbidosi da schiacciare di stoffa.
Poi arriva il ricordo di sabato sera e di quel concerto così bello di cui non riesco a raccontare( per la cronaca era i fine before you came); non mi ero nemmeno accorta di esserci così affezionata fino a quando non li ho risentiti l'altra sera dopo 3anni e sono diversi da prima, sono meglio e dicono molto e lo fanno quasi gridando. Cosa che delle volte vorrei essere capace di fare. Perché certe cose proprio non si possono dire a un volume di voce normale.
Poi suona il timer del forno e mi ricordo della torta che è pronta e non vedo l'ora di mangiarla dopo cena, con un caffè d'orzo super annacquato (a me piace così non posso farci nulla)o con l'ennesimo tè della giornata; sono curiosa perché si tratta di un esperimento. Non sono i solito muffins che ormai non mi spaventa più fare, come il risotto zafferano zucchine e varianti varie, o come le melanzane alla parmigiana, quelle sono facili.
Con Tumblr e We Heart It vedo delle foto di torte e dolci bellissimi e vorrei saperli fare, poi mi scoraggio e finisco per fare delle cose magari buone ma non artistiche.
Sono due pomeriggi che lascio il tempo scivolare via. Passerà questa noia, che non è noia...è solo non voglia di fare delle cose.
Forse adesso potrei almeno andare avanti con il libro, quello di Ellis (lunar park), così potrei almeno parlare di quello.
Non so nemmeno bene di cosa vorrei parlare, forse di quel tutto e niente che tanti parlano; forse di quelle cose che si pensano nel cuore della notte quando ti svegli e non riesci a riaddormentarti, quei pensieri che al buio fan così paura e che, con il sole che passa dalle persiane, sembrano invece più innocui delle caramelle (tranne quelle alla cannella pura del negozio a Biella: quelle bruciano dalla lingua alla gola!).
Forse vorrei raccontare di come da una foto è venuta l'idea di farsi qualche spilletta e ciondolo e oggettini morbidosi da schiacciare di stoffa.
Poi arriva il ricordo di sabato sera e di quel concerto così bello di cui non riesco a raccontare( per la cronaca era i fine before you came); non mi ero nemmeno accorta di esserci così affezionata fino a quando non li ho risentiti l'altra sera dopo 3anni e sono diversi da prima, sono meglio e dicono molto e lo fanno quasi gridando. Cosa che delle volte vorrei essere capace di fare. Perché certe cose proprio non si possono dire a un volume di voce normale.
Poi suona il timer del forno e mi ricordo della torta che è pronta e non vedo l'ora di mangiarla dopo cena, con un caffè d'orzo super annacquato (a me piace così non posso farci nulla)o con l'ennesimo tè della giornata; sono curiosa perché si tratta di un esperimento. Non sono i solito muffins che ormai non mi spaventa più fare, come il risotto zafferano zucchine e varianti varie, o come le melanzane alla parmigiana, quelle sono facili.
Con Tumblr e We Heart It vedo delle foto di torte e dolci bellissimi e vorrei saperli fare, poi mi scoraggio e finisco per fare delle cose magari buone ma non artistiche.
Sono due pomeriggi che lascio il tempo scivolare via. Passerà questa noia, che non è noia...è solo non voglia di fare delle cose.
Forse adesso potrei almeno andare avanti con il libro, quello di Ellis (lunar park), così potrei almeno parlare di quello.
Monday, September 28, 2009
Friday, September 25, 2009
Thursday, September 24, 2009
Monday, September 21, 2009
Thursday, September 17, 2009
desideri
impossibile come la pioggia prima che cada
Due oggetti: un libro e un disco.
Il libro è La pioggia prima che cada di Jonathan Coe e il disco è il live dei Sigur Ros.
Oggi il cielo è tornato ad avere dei colori, ma alla fine di questo inaspettato bel libro, il colore della mia stanza è grigio. La musica del disco riesce a dare una tonalità azzurrina, ma di poco.
Era un po' di tempo che un libro non mi faceva questo effetto; all'inizio non credevo si sarebbe rivelato così valido, almeno per me. E' molto breve, 200 pagine e forse è questo il suo pregio: ti porta dove meno ti saresti apsettata e nell'arco di pochissimo.
Forse mi sembra di avere un cielo grigio e carico di neve sopra la testa non tanto per quel che succede a uno dei personaggi principali del libro, ma forse più per quello che accade a uno minore. Forse certe parole più certa musica mi riportano a eventi passati, non da troppo ineffetti, che non hanno proprio tonalità verde brillante...
C'è una domanda che vorrei fare, ma che credo abbia bisogno ancora di qualche tempo per maturare, probabilmente più in me che non nella persona a cui vorrei farla. Come scrive Coe..."c'era un significato per tutto questo..."e allora me lo dico anche io, anche se solitamente credo poco in queste cose e infatti subito dopo arriva la risposta al personaggio e a me: "Il disegno che stava cercando era scomparso. Peggio ancora, non era mai esistito. Come avrebbe potuto? Quello in cui aveva sperato era un'invenzione, un sogno, una cosa impossibile: come la pioggi aprima che cada".
Wednesday, September 16, 2009
Tuesday, September 15, 2009
Sorpresa del martedì mattina
Monday, September 14, 2009
Once
Un film e delle canzoni che sanno proprio di freddo, autunno e inverno. Da riascoltare con thè caldi e buoni libri, oppure guardando la pioggia ed il grigio fuori dalla finestra.
Da rivedere sotto le coperte, perchè l'anno scorso mancava qualcosa: questa volta è diverso.
E c'è da aspettare febbraio per vederli dal vivo, dovev aessere a novembre, arrivava con una precisione di giorno perfetto. In fondo, anche febbraio andrà bene.
Saturday, September 12, 2009
Una di queste foto doveva essere una possibile immagine per un manifesto; l'altra una prova sulla scia della prima.
Troppi libri oggi possono schiacciare le idee, la troppa informazione non è solo di internet; non riuscire più a segliere i testi adatti per ognuno di noi; i falsi "grandi romanzi". Tutto questo e molto di più era la mia riflessione dietro queste immagini e dopo alcuni discorsi di ieri mi son tornate in mente.
Wednesday, September 09, 2009
Lo ammetto
Lo devo ammettere: mi son fatta affascinare da Tumblr. Però basta. Vorrei tornare al mio fidato blog, un po' mi manca sistemarlo come si deve.
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