L'aria si è fatta molto più fredda.
Non ho perso l'abitudine di scrivere sul mio quaderno. Ogni sei mesi/un anno cambia; dipende dalle idee, dagli elenchi, dai propositi.
Qualche volta mi sembra di avere un'idea e avendo il Mac vicino scrivo sul blog, così, per saltare un passaggio, ma dopo qualche riga confusa cancello tutto e lascio stare.
negli anni il tipo di quaderno su cui scrivo è cambiato. Sono cambiati anche i contenuti.
E' bello; posso trovare gli strati della mia crescita così come si vedono le evoluzioni di una città andando a scavare.
Grazie a delle bellissime parole di una professoressa ho trovato una spiegazione alla mia perenne infelicità, alle mie continue ricerche di qualcosa che sia sempre altro. Ebbene, è la letteratura, quella che vale la pena di leggere, che ha come essenza, come obiettivo la continua ricerca di un mondo migliore.
E' stato uno di quei momenti da illuminazione, ne capitano pochi, ma colmano tutti i momenti in cui non ci sono stati.
In ascolto: Apologies to the Queen Mary, Wolf Parade
Liars, Liars
Tuesday, September 23, 2008
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