Tuesday, July 17, 2007

first day of my life



da dove iniziare...direi dall'inizio.
ieri è stata una giornata surreale e come ogni volta ero in compagnia di pauj: l'amica del surreale direi ormai.
la suddetta amica pauj ieri ha comprato il mac: per chi conosce il personaggio è facile capire come mai già questo elemento così semplice sia già di per se surreale e per chi non la conosce...si fidi e basta.
si mangia una sottospecie di cena alle 18.30 e poi via a prendere i due autobus che ci separano dal concerto di bright eyes.
riusciamo a non perderci e ad arrivare sane e salve.
ovviamente siamo li ore prima e possiamo vivere ben due momenti surreali.
primo: arriviamo al bancone per abbeverarci e aspettando la magnifica bottiglietta d'acqua mi guardo in giro; bene, lo sguardo mi casca su un manifestino: è su un gruppo di flickr(torino does it better) che fa una mostra in questi giorni li allo spazio 211. fin li nulla di strano, se non fosse che tra i nomi c'è anche il mio! io avevo partecipato ad una loro mostra qualche mese fa, ma di questa non sapevo nulla...è stato bellissimo ritrovare li alcune mie foto.
dopo qualche momento di stupore e presentazioni all'omino del gruppo che stava appiccicando le etichette con i nomi torniamo alla nostra panchina.
dopo poco si avvicina un ragazzo che noi abbiamo simpaticamente chiamato"rachele ti stupro".
questo nomignolo gli deriva dal concerto dei baustelle tenuto a torino quasi due anni fa in cui, per tutto il tempo, lui urlava la frase diventata il suo nome di riconoscimento "rachele ti stupro".
ovviamente non lo conosciamo di persona, ma a forza di vedere sempre le stesse facce ai concerti si finisce per dare dei sopranomi per riconoscerli...e perchè è divertente.
comunque
si avvicina e tira fuori una delle frasi più da discoteca anni '90 che si possa pensare:"siete libere?".
no dico...ma un ciao, una minima finta di classe, insomma non puoi andare da due ragazze e pensare che ti basti un "siete libere" per rimorchiare.
e comunque no, non siamo libere, ben ti sta...poi non hai nemmeno capito la battuta di pauj per cui addio.
durante tutto questo veniamo a consocenza di un fatto: il passaggio che ci doveva riportare a casa ha perso le chiavi della macchina...questa no, insomma uffi così non va.
ma non ci perdiamo d'animo e infatti poco prima dell'inizio del concerto troviamo la soluzione.
bisogna introdurre il fatto che da tre anni a questa parte, nei live estivi sono diventata la spacciatrice ufficiale di autan! ieri due ragazze sconosciute mi chiedono il rimedio al succhiamento di sangue delle zanzare arrabbiatissime e così in cambio chiedo un passaggio...come da copione sono a piedi anche loro, ma almeno ci smezzeremo il taxi assieme.
infatti alla fine arriviamo a metà strada e noi scendiamo per farci la passeggiata notturna in cui il surreale ancora non è finito: sul tragitto pauj incrocia un compagno di corso, che stava giusto sperando di trovare qualche anima pia che gli cambiasse dei soldi per prendere delle bevande in questo posto misterioso: è un corridoietto in cui ci sono macchienette che ti danno qualsiasi cosa tu desideri!
dopo questa sento che un gelato lo devo avere così arriviamo a casa con stupore e un gelato.

ora la cosa più importante: bright eyes è stato magnifico. si è presentato di bianco vestito, con i capelli lunghi e l'aria da predicatore. anche tutti i musicisti erano di bianco vestiti e sul palco c'era fiori finti dentro cassoni bianchi.
sembrava un incrocio tra sanremo e la predica di un santone americano.
il live però meritava proprio: ha fatto tutte le mie preferite